LA FOTOGRAFIA E’ UNA POESIA CHE SI LEGGE IN UNO SGUARDO
Michele Anfuso si occupa di fotografia da 30 anni, di montaggio da 15 e di regia da 5.
La figura umana, con l’infinità e la profondità ad essa connesse, sono le cose che più lo attraggono.
Non a caso le sue fotografie sono prevalentemente “ritratti”.
Sempre alla ricerca dello scatto
Qualunque sia il luogo, l’occasione, il momento, Michele Anfuso ed il suo occhio vigile direttamente connesso con il cuore, riesce ad estrapolare da cose apparentemente insignificanti la bellezza che, dice, “è ovunque”.
“Quando le parole saranno poco chiare, io potrò far chiarezza con le foto. Quando le immagini saranno inadeguate, io potrò solo stare in silenzio”
“Ci siete solo voi e la vostra macchina fotografica. Le limitazioni nella vostra fotografia sono dentro di voi, perché quello che vediamo è quello che siamo”
“Il bianco e il nero sono i colori della fotografia. Per me simboleggiano l’alternarsi di speranza e disperazione a cui l’umanità è da sempre sottoposta”
“Fare una fotografia significa allineare la testa l’occhio e il cuore”